Evento – Immagine su memoria smartphone Mauro emersa da telefono spento

Possibile visualizzare tutta la relazione tecnica con relative immagini in sequenza

clicca sul link  :   Analisi Multispettrali su Immagini – Foto non scattata – Mauro cell.

 

L’immagine sottoposta a test spettrale è emersa nel mio telefono smart personale e non risulta essere scatto intenzionale ma apparso in automatico gia fissato in memoria della fotocamera all’accensione del telefonino smart come uso fare la mattina, dopo averlo spento la sera prima di coricarmi e l’immagine in memoria non esisteva.

Sottoponendo a test, i risultati dell’evento sono due sovrapposti : 

1 –  un volto di profilo dai tratti morfologici di probabile maschio con folta capigliatura

2 –    un volto frontale a ¾ magro con folta capigliatura e barba dallo sguardo un po severo.

Non sono in grado di accreditare nomi o somiglianze ai due personaggi ed essendo io in prima persona coinvolta non ritengo possa  esprimermi con obiettività, sta di fatto che il personaggio con folti capelli- magro-con barba non è la prima volta che emerge dalle mie analisi, lascio a chi osserva ogni forma di giudizio.

Castello Sannazzaro di Giarole ( AL )

Analisi spettrale su foto/frame come da scatto effettuato durante sessione psichica notturna nel Castello di Sannazzaro di Giarole ( AL ) indotta e condotta dal gruppo di ricerca :

Legend Investigations 

Articolo postato su sito web : 

http://legendsinvestigations.it/?page_id=2324

Sintesi dell’analisi :

Il test spettrale viene effettuato su foto nello spettro U.V.
Si osserva sospetta anomalia su vetro a destra di chi osserva nel panorama
complessivo.
Effettuato il cropping dell’evento, nella prima osservazione appare forma
morfologicamente attribuibile a tratti umani.
Nella prima fase del test l’indirizzo analitico si sofferma su probabile riflesso di una
delle persone presenti alla sessione.
Tutti i presenti erano seduti fuori dal raggio di probabile riflettanza con esclusione
di uno di loro che, trovandosi al centro dell’area e in movimento, avrebbe potuto
riflettere la sua immagine sul vetro in osservazione .
Viene visionato il video e esportati i frame relativi alle sue posizione che osservati
attentamente si ritiene possa essere escluso come riferimento di riflesso per
motivi di :
1 – espressioni del volto
2 – tratti morfologici del volto ed abbigliamento
3 – posizione della testa come orientamento
4 – posizioni della braccia e mani
5 – risulta essere completamente rasato
Considerazione visiva :
 la posizione del soggetto risulta visivamente essere in piedi ed in movimento
 il soggetto dell’evento in attenta osservazione del risultato finale potrebbe essere
considerato in posizione seduta.
 gli abiti – acconciatura – scollatura dell’abito con maniche larghe e morbide stile
di epoca antica.
 la posizione del volto in angolazione oggettivamente diversa come orientamento
la mano in 3D leggermente piegata verso l’alto ed in posizione non inerente alle
immagini del soggetto umano nella posizione fisica eretta.

Tutta la relazione tecnica comprensiva di tutte le immagini in sequenza per ogni algoritmo utilizzato è possibile leggerla nel link :

http://legendsinvestigations.it/wp-content/uploads/2017/09/Analisi-Multispettrali-su-Immagini-DSC01002-evento-da-riflesso.pdf

AL TERMINE DELLE IMMAGINI , IL VIDEO DELLA SESSIONE 

0b - DSC01002

Posizione con orientamento invertito ( unica immagine simile ), la posizione del
braccio – della mano – del corpo e della testa non corrispondono all’evento ed al
risultato finale

4c - 21905427_10212384461961000_1377707602_n

Raffinamento dettagli volto nel massimo ottenibile – ( sembra sorridere )..
Due differenti posizionamenti del 3D Plot per dettaglio mano :

26b - double Charatter fisionomy

Castello di Poppi. Sessione notturna del 22/23 Luglio 2017

La postazione del set tecnologie in formato ridotto:

– Telecamera su opzione Night Vision con proiettore I.R.
– Telecamera U.V. con proiettore Led 360/390 nm
– Fotocamera analogica a pellicola con film installato da 800 Asa
– 4 registratori digitali a scheda SDMicro
– 4 Monitor nativi per rispettivi 4 registratori digital cameras
– Rilevatore di temperatura digitale ambiente.
—————————————
La postazione viene posizionata al piano terra del Castello a circa 10 metri dalla
porta principale di accesso al maniero, con ripresa fissa diretta nella parete
frontale a c.ca 6/7 metri, situata al lato destro la porta di accesso alle prigioni.
Durante la preparazione della postazione con tutti i partecipanti presenti cause
ignote hanno impedito l’accensione delle 2 telecamere digitali, dei 4 DVR e dei
relativi monitor installati sul supporto a corredo della postazione. Mentre il
gruppo sale nei piani superiori io resto al piano terra cercando di capire il
motivo della spiacevole situazione.
Improvvisamente dopo c.ca 30/40 minuti di paziente attesa e molti tentativi, una
telecamera e relativo monitor+Dvr (precisamente la Camera Infrarosso) si sono
finalmente accesi. Per non rischiare un nuovo spegnimento del sistema ho
preferito non perdere tempo nel settaggio data/ora, purtroppo resettati in questo
frangente anomalo e tornati alla data originaria del collaudo di fabbrica; avvio
quindi immediatamente la ripresa.
Questi spiacevoli contrattempi sono abbastanza comuni e chi fa ricerca ne è
cosciente. Nella ripresa al buio osservo nel monitor in real-time e che la
telecamera I.R. fissa in memoria un evento interessante che sottoponiamo al test. 
Nel frame 04:50:08 sembra osservare una sagoma posizionata perfettamente
di fronte all’obiettivo a distanza ravvicinata che appare improvvisamente al
frame in oggetto scomparendo al 04:50:10 c.ca.
Durante il periodo temporale della ripresa, il display del termometro digitale
ambiente segnalava 23.40° costanti, mentre nel periodo dell’evento al punto
04:50:08 ha registrato una caduta improvvisa a 21-23° per tornare
velocemente a 23.40°. In considerazione dell’enorme ampiezza volumetrica
dell’ambiente navata centrale e laterale, la caduta della temperatura nel globale
del valore di c.ca 2.17° è da ritenersi “importante”.
L’immagine morfologica finale porta a pensare possa trattarsi di un Monaco
pellegrino con tanto di “Bordone” (immagini Bordone a fine test).
Nell’immagine finale, è possibile osservare un particolare sul pomolo in cima al
“Bordone”, con approfondimento analitico ed eliminazione delle frequenze del
rumore e isolando il particolare, compare come una mini scultura in cima
apparentemente del tutto simile al Monaco che trattiene il Bordone e la stessa
scultura a sua volta ne imbraccia uno simile (strano particolare sembra si
osservino a vicenda) perfetti i dettagli dei pomoli e dei mini capitelli.
Storicamente i Monaci Pellegrini assistevano malati e carcerati, questo forse
spiega la vicinanza alle prigioni e il calice che sostiene nella mano.

TUTTE LE IMMAGINI SONO VISIBILI NEL LINK :

https://www.multidimensionalismo.com/bordone-del-monaco-pellegrino/

Monaco Pellegrino

Una Principessa al Castello di Poppi

Analisi Multidimensionale su una foto scattata durante l’indagine presso il Castello di Poppi con Umberto Di Grazia. Analizzando la foto ed eliminando tutto il rumore di fondo i tratti morfologici che ne emergono e l’immagine stessa lasciano osservare una giovane donna, vestita in modo elegante con le spalle scoperte e un diadema in testa.

Leggi la relazione completa con le immagini dimostrative di seguito oppure scaricala qui 
Cliccando qui è possibile visionare anche i risultati del test effettuato su alcune riprese realizzate al piano terra del Castello: Il Bordone del Monaco Pellegrino.

Prefazione

Dettaglio tecnico: nel corso dei test di solito sono osservabili stesse immagini ripetute con spettro di colori differenti; le ripetizioni sono esclusivamente utilizzate per evidenziare dettagli visibili su vari livelli di frequenze spettrali che in una sola immagine filtrata potrebbero non essere ben definiti.
Il frame in oggetto 20170722_165332 nel panorama rappresenta due oggetti presenti nella stanza: una seggiola di epoca antica ed un camino.
L’oggetto posto in osservazione nel test è riferito al camino. Osservando il frame originale si nota un particolare offuscamento situato nella parte destra di chi osserva la foto nell’interno del camino.
Dai primi filtraggi di base, sembra emergere una sagoma antropomorfa che nel corso di approfondimento con filtri di asportazione frequenze di disturbo nei limiti del possibile – la sagoma emerge nei dettagli, anche se ancora non perfetti, sembra osservare una sagoma dai tratti sia del viso che del presunto abito che indossa appartenga ad una morfologia femminile.
In seguito, eliminando tutto il rumore di fondo, i tratti morfologici che ne emergono e l’immagine stessa lasciano osservare una giovane donna, vestita in modo elegante, spalle scoperte- un diadema in testa – con le mani sembra sostenere un probabile enorme mazzo di fiori che nelle immagini finali del corpo intero si evince una colorazione rossa centrale con del fogliame verde sia sopra che sotto collegate al mazzo floreale. Da pag. 8 a pag. 10
Nel dettaglio si è lavorato con algoritmi specifici e Plotter tridimensionale sulla testa / volto / spalle scoperte.
Il dettaglio morfologico sia dei capelli che del diadema – volto e spalle sono visibili nei limiti della perfezione che un evento di altre dimensioni possa definirsi dall’invisibile. Da pag. 10 a pag. 15

Di seguito tutte le immagini relative ad ogni singolo algoritmo (dei più importanti) utilizzato:

Storico del Castello: www.castellodipoppi.it
Informazioni del castello: info.buonconte@gmail.com

TUTTE LE IMMAGINI NEL LINK :

https://www.multidimensionalismo.com/una-principessa-nel-castello-di-poppi/

23-Nel-test-finale-in-dettaglio-si-osserva-un-probabile-omaggio-floreale-2-166x300

Tecniche dell’Unione® a Barbarano Romano

Il 25 giugno scorso è stata la giornata di chiusura del 1° anno della Scuola di formazione operatori Tecniche dell’Unione e del Risveglio® di Roma condotto da Umberto Di Grazia.
Per l’occasione si è tenuta un’escursione in un territorio Amico e Sacro: l’Etruria. Il gruppo ha visitato diversi siti archeologici presenti a Barbarano Romano (Vt), sono state eseguite alcune delle Tecniche dell’Unione® e scattate delle foto da poter in seguito analizzare. Il risultato ha evidenziato ancora una volta che viviamo circondati da forme ed energie non visibili.
Tutti i luoghi sono stati visitati in rigoroso silenzio e rispetto per l’importanza che hanno ricoperto nel corso della storia e non solo.

nello stesso link, sono pubblicate tre relazioni differenti con riferimento a tre immagini diverse in luoghi diversi :

Tombe-etrusche-al-Parco_Regionale_Marturanum_a_Barbarano_Romano

 

Pianoro del Caiolo ( Barbarano Romano )

Analisi multidimensionale su una foto che risale agli anni ‘70, scattata nella zona di Barbarano Romano, e ritrae Umberto Di Grazia in fase di meditazione.

Durante il percorso del test emergono onde dello spettro in tutto il panorama, sono stati ripresi volti, simboli e molto altro che richiamano la geometria sacra.

Leggi la relazione con le immagini dimostrative oppure scaricala qui

Prefazione
Scatto fotografico che risale indicativamente attorno al periodo anni ‘70/75. Ritrae Umberto Di Grazia in fase di meditazione in stato vibrazionale. Nello spettro del visibile non sembra osservare nessuna possibile anomalia, ma già iniziando con un semplice algoritmo di base emergono onde dello spettro in tutto il panorama.
Durante l’approfondimento sono osservabili diversi eventi di seguito descritti:
A – due teste volto affiancate in unico livello molto simile a graffiti e sculture dell’era Etrusca, probabile femminile in primo piano e maschile in secondo piano.
La testa in oggetto sottoposta a svariati algoritmi – poi con uso di stretching (allungamento in verticale e stringimento orizzontale) – prende forma la morfologia del tipo umanoide.
Nella fase finale, è possibile osservare più netti i dettagli del volto secondo piano (maschile dormiente ) e in primo piano la femminile, ma poco dettagliata per motivi di risoluzione bassissima quindi molto evidente il peperinato roccioso.
B – una probabile Piramide abbastanza visibile nel classico manufatto con i relativi angoli dalla base alla punta. Nella fase finale effettuando svariati scanning si denota un agglomerato interno di energia di forma prima vasta in tutta la piramide, poi di forma tonda concentrata al centro, ed infine una forma di verde intenso del tutto simile ad una foglia palmata della famiglia Caducifoglie.
C – due ovali ben distinti con due colorazioni diverse, la sinistra più piccola di colore azzurro intenso e la destra più grande di colore verde. (probabili portali di transito Out-In? ).
Nel portale più piccolo, nell’interno si denota una formazione che in fase di approfondimento emerge una testa allungata e di forma non terrena, indefinibile nella morfologia, ma dettagliata, anche in questa fase si utilizza lo stretching per allargare in orizzontale la forma.
La particolarità di questo evento che è Bidirezionale nella verticale, capovolgendo sottosopra, la testa varia di pochissimi dettagli ma in definitiva è la stessa, la variante è nello sguardo, prima in basso, poi diritto, ed uno strano simbolo sulla fronte, forse un “Pi Greco” ?
Trattandosi di un evento “Piramide” e il simbolo “Pi Greco” potremmo pensare all’unione di due fattori: Aura e “Pi Greco” come geometria Sacra.

TUTTE LE IMMAGINI VISIBILI NEL LINK : 

https://www.multidimensionalismo.com/pianoro-caiolo/

Pianoro del Caiolo

Castello S. Severa

TUTTE LE IMMAGINI SONO VISIBILI NEL LINK:  

Relazione finale S.Severa

oppure nel link Pdf di seguito : 

https://www.multidimensionalismo.com/castello-santa-severa/

L’Analisi Multidimensionale si è svolta presso il Castello di Santa Severa in provincia di Roma. Tutti gli elementi emersi in questa sessione possono essere considerati come “energie emozionali” del passato che, come anche in altri moltissimi casi, vivono in una dimensione denominata “Presente Continuo” e prendendo forma possono essere fermati in immagini (foto e riprese video); se è presente una o più persone sensibili queste energie emozionali aumentano i loro segnali.
Grazie alla Regione Lazio è stato possibile realizzare uno studio applicando le nostre tecniche all’interno del Castello.
I test sono stati effettuati a scopo scientifico per comprendere cosa c’è oltre il visibile comune.
L’intera sessione è avvenuta sotto la coordinazione del nostro Presidente Umberto Di Grazia, le analisi di foto e video sono state realizzate dal tecnico Mauro Radicchi.

S

Momo XX Anniversario I.R.C. ( istituto sulla ricerca della coscienza )

Spesso si parla di proiezioni spontanee prodotte dall’inconscio in stato di veglia, in stato onirico o, come in questo caso, prodotte dalla mente di persona fisica e meglio definite come proiezioni di stato mentale inconsciamente forzate. 
Va anticipato che Umberto Di Grazia, pochi giorni prima della conferenza dedicata al XX anniversario della fondazione I.R.C. Istituto di Ricerca della Coscienza, ha subito la perdita del suo amato gatto Momo. 
Scomparsa per Umberto dolorosa, essendo stato Momo un suo compagno, amico di viaggio e ispiratore per circa 17 anni.
Il giorno dell’evento il pensiero a Momo era ovviamente fisso nella memoria di Umberto, a tal punto da aver prodotto la proiezione della testa del gatto modificando i tratti somatici del volto di Umberto e trasformandolo in tratti morfologici della testa del gatto.

TUTTE LE IMMAGINI SONO VISIBILI NEL LINK DEL SITO

https://www.multidimensionalismo.com/momo-xx-anniversario-irc/

( sala Regione Lazio )

Conferenza XX anniversario I-R-C-

Spirito Elementale

Gli elementali dell’aria sono chiamati silfidi, quelli dell’acqua sono le ninfe, quelli della terra gli gnomi e quelli del fuoco sono chiamati salamandre. Questi quattro tipi di spiriti sono fatti di carne e sangue come gli esseri umani, ma non hanno anima e possono muoversi velocemente come i “puri spiriti”.
Per ciò che riguarda la natura fisica degli spiriti elementali, ci si riferisce alle tradizioni nordiche e medioevali, dove si credeva che i Trols, le fate, gli gnomi, i folletti ecc. non fossero di materiale eterico, ma come gli esseri umani possedessero un corpo fisico, fatto di carne e sangue infatti, nel medioevo, quando l’umanità conservava ancora un contatto molto stretto con i mondi invisibili e viveva a stretto contatto con la natura, queste creature, erano viste come piccoli esseri reali, proprio come se fossero di carne e sangue, le fiabe delle fate e degli gnomi, per noi si riferiscono a esseri fantastici, ma in quel periodo no, era normale incontrarli e crederli con un corpo materiale come il nostro, soltanto con fattezze diverse e senza un’anima, che era posseduta soltanto dal genere umano, tant’è che si credeva, che gli gnomi scomparissero all’improvviso dalla vista dell’uomo per paura o timidezza.
Si pensa, che per descrivere gli elementali, Paracelso si sia servito delle leggende e superstizioni di molti paesi. In passato si credeva molto di più agli elementali.
Si pensava, infatti, che tutto ciò che era stato creato – alberi, fiori, fiumi, campi, colline, nuvole – avesse uno spirito. Questa credenza era chiamata animismo, dalla parola latina anima, che significa appunto “vita”, “soffio vitale”, “spirito”.
Gli spiriti elementali della Terra sono gli Gnomi, essi presiedono i sotterranei troni terrestri e sono i custodi dei segreti primordiali e dei tesori nascosti.
Questi piccoli esseri, di cui abbiamo notizie da tempo immemore e che ritroviamo in tutte le fiabe e racconti fantastici, vengono raffigurati come uomini di piccole dimensioni, spesso tozzi e poco aggraziati, che trascorrono la vita ad estrarre minerali e ricchezze dalle oscure caverne sotterranee.
Sono parenti stretti dei nani e molto spesso queste due figure, vengono confuse, a causa delle molte caratteristiche comuni.
(Estratto dahttp://www.rosacroceoggi.org/testi/relazioni/25_elementali.htm )

TUTTE LE IMMAGINI SONO VISIBILI NEL LINK :

https://www.multidimensionalismo.com/spirito-elementale/

Spirito Elementale

Candela e Mantra

In questo esperimento abbiamo acceso una candela e letto un mantra tramandato.
Il test è stato realizzato con la presenza e la coordinazione di Umberto Di Grazia.

Terminata la lettura, è stato effettuato uno scatto alla candela per cercare di capire se nella fiamma, come spesso accade, fossero presenti eventuali eventi di livello energetico – vibrazionale.
Come di consueto, nello spettro del visibile nulla viene evidenziato.
Il frame sottoposto ad analisi spettrale tramite algoritmi idonei, lascia emergere tre eventi sovrapposti in ordine discendente:
1 – posizionato esternamente nella parte superiore della fiamma un volto morfologicamente umano di probabile epoca recente;
2 – doppio soggetto, uno intero di epoca antica che sembra essere una ballerina con abiti e sembianze orientali;
3 – posto nella parte inferiore del corpo della ballerina, una testa e mezzo busto con tratti morfologici umani con corona sul capo – capelli lunghi e abito (del mezzo busto) di probabile epoca orientale antica.
Questi tre elementi hanno un probabile significato da me interpretato come un personaggio (di epoca più recente) che assiste dall’alto un evento figurato con due elementi di epoche antiche collegati in un tutt’uno.

TUTTE LE IMMAGINI VISIBILI NEL LINK :

https://www.multidimensionalismo.com/candela-e-mantra/

Candela e Mantra