Castello di Sorci – Foto Primetto Barelli : inserimento di identità da dimensioni altre ?

Analisi Multispettrale
Foto di Primetto Barelli in salone rosa
Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : probabile anni ’80
Foto scatto effettuato da : fornita da Amos Cartabia A.CAR – Edizioni
Fotocamera utilizzata : acquisita da cartaceo
Risoluzione : bassissima risoluzione
Flash : –
Focal Lens : –
Exposure Time : –
GPS date : –
Soggetto : Persona fisica in ambiente interno
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

per leggere la relazione completa di tutte le immagini direttamente da nuova pagina, cliccare sul link sotto :

Analisi Multispettrali su Immagini Foto Primetto Barelli

                                                 Prefazione 

Specifica tecnica in sintesi :
– Le fotocamere in genere, commerciali ma anche di livello professionale ( esclusi
modelli di altissima tecnologia utilizzate nella scienza ) sia meccaniche a film
che digitali, sappiamo hanno specifiche di impostazione della velocità di scatto
manuale o automatica espressa in : posa – secondi e millisecondi, ma non è
possibile impostarle con velocità di microsecondi e nano secondi. –
Detto questo, nei test spettrali che conduciamo ormai da 30 anni ( con tecnologie )
nel :

Home

HOME

https://ricercaeventioltreilvisibile.wordpress.com/

si è compreso nelle sperimentazioni che utilizzando specifici algoritmi variabili è
possibile osservare micro spostamenti di oggetti o soggetti umani e/o animali
che vengono impressi e fissati nell’immagine lasciando tracce non visibili
dall’occhio umano perché la velocità di azione come micro o nano non è
possibile riuscire ad osservarli.
Mentre possiamo osservare strane variazioni dei tratti somatici, in particolare del
volto che a vista appaiono come sfumati – appannati o dichiarati mossi e
raramente ben definiti, non possiamo confermare altro indicando la foto come
mossa e viene di solito scartata.
Nei miei test di approfondimento mi sono spinto a sperimentare varianti che poi
sono divenute per me standard e che lasciano emergere questi micro eventi
come nel caso di questa foto, si osserva possibile inserimento di un secondo
elemento divenendo un tutt’uno con il soggetto principale modificandolo, cosa
che in questa immagine si è fatto il meglio possibile in considerazione della
bassissima risoluzione – acquisita da cartaceo con scanner ( credo ) e soprattutto, vecchissima foto fornita da Amos Cartabia A.CAR Edizioni con richiesta di
possibile analisi.
Vengono pubblicate solo le immagini più significative per mostrare lo svolgimento
sequenziale del test, dopo aver effettuato ritagli dell’area interessata e primi
filtraggi di base come da routine [da pag. 4 a pag. 5 ] è possibile osservare
tramite il primo algoritmico in fase GREZZA , che mostra l’inserimento ( nell’immagine riflessa nello specchio proiettata da un secondo specchio frontale  sito nella parete opposta di un secondo soggetto dalle caratteristiche somatiche femminili che sembra unirsi al soggetto principale  ( osservare le caratteristiche dei tratti somatici e inclinazione corpo e testa differenti dalla persona di Primetto nella foto ) [ pag. 6 ].
A seguire varie elaborazioni tramite illuminazione virtuale – lettura di Subtrack –
Background e tramite algoritmo che opera in sistema di calcolo Square Root è
stato possibile osservare per quanto possibile la sostituzione del volto e corpo di
Primetto con altro dai tratti somatici femminili. [ da pag. 7 a pag. 8 ].
Come anticipato il test è nella forma di studio sperimentale, non è confermabile
anche in considerazione della risoluzione dell’immagine.
Come mia osservazione personale potrebbe trattarsi di unione tramite formazione
vibrazionale – extra dimensionale nel tempo continuo : passato – presente –
futuro dove tutto è possibile, ma niente è confermabile ( per ora ).

La seconda immagine che inizialmente accreditai ad una immagine anomala, nel
corso di alcuni filtri di base emergono tratti del tutto simili al mezzo busto della
Monaca posta sul mobile e riflessa nello specchio ma con tratti del volto
addolciti. [ da pag. 9 a pag. 10 ]

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Anomalia su scaffale libreria

L’analisi completa e risultati finali è visibile cliccando sul link del sito R.E.V. in formato Pdf :

Analisi Multispettrali su Immagini Anomalia su Libreria

Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : 08/03/2018 – h. 10:36:04
Foto scatto effettuato da : fornito da William Facchinetti Kerduto
Fotocamera utilizzata : SAMSUNG : SM-G955F
Risoluzione : Jpeg 848.717 Bit – size 1440 x 1772
Flash : Flash did not fire
Focal Lens : 4 mm.
Exposure Time : 303/10000 s – F 1.7
GPS date : metadata assent
Soggetto : –
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

L’immagine sottoposta a test spettrale su richiesta specifica del legittimo
proprietario per questioni di privacy viene eliminato il volto della persona presente
in foto.
Nell’osservazione generale, una particolare anomalia si visualizza nella parte alta
dello scaffale libreria situato nella destra di chi osserva.
In particolare sembra visualizzare un forma antropomorfa dai tratti specifici umani.
Nel corso del test, dopo i primi filtraggi di base tramite esaltazione dello spettro
colori in differenti tecniche di visualizzazione ed eliminate le frequenze di disturbo
di fondo, viene isolata ed evidenziata la morfologia attribuibile ad un possibile
monaco bibliotecario.
Trattandosi di anomalia gia perfettamente visibile nell’originale, il test Forense
mancante di metadati evidenzia nel risultato finale “ foto editata “.
( varrebbe la pena di evidenziare che per foto/immagine editata spesso si intende
come foto acquisita su editing di immagini per essere visualizzata.
Prima di effettuare detto passaggio ed evitare perdite di metadati utilissimi a confermarne l’originalità si consiglia di osservare la foto tramite visualizzatore web di Google o Transfer o similari ed eventualmente se necessita di analisi inviare direttamente su mail agli indirizzi dedicati a test analitici come il presente R.E.V. o altri idonei a vostra scelta )
Nella prima fase del trattamento, gli algoritmi utilizzati, evidenziano in trasparenza del soggetto, delle linee che attraversano (non visibili nell’originale ) parte del montante della libreria, cosa che si trattasse di immagine sovrapposta in modalità manipolazione il soggetto avrebbe nascosto del tutto dette linee. [ da pag. 4 a pag. 14]
Nella stessa forma antropomorfa risalta sovrapposta una seconda anomalia morfologicamente attribuibile ad immagine di giovane donna attenta alla lettura. [ da pag. 14 a pag. 19 ]
Ben osservabili i dettagli dei due soggetti.

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Analisi Multispettrale “ Chiesa La Madonna delle Vigne – Lucedio “ foto scattate da Legend Investigations Group

Per leggere testo ed osservare tutte le immagini cliccare sul link Pdf ( si apre la pagina )

Analisi Multispettrali su Immagini “ Chiesa La Madonna delle Vigne – Lucedio “

Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : 13/01/2018 – h. 16:04
Foto scatto effettuato da : William Facchinetti Kerdudo
Fotocamera utilizzata : SONY DSC-HX5V
Risoluzione : 2736 x 3648 Px ( 10 Mp )
Flash : did not fire compulsory flash mode
Focal Lens : 4,5 mm – diafram F 3,5
Exposure Time : 1/30” – sensibility ISO : 125 / 22°
GPS date : leggibile da tabella prima test per ogni foto
Soggetto : Ambiente Archeologico
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

Il sito archeologico dove effettuato il sopralluogo ai fini di studio dal gruppo Legend Investigations, “ Chiesa della Madonna delle Vigne “ Lucedio, forse meglio conosciuto come il luogo dove è possibile osservare il famoso “ Spartito del Diavolo “.

                                               Un po di storia riguardo lo spartito

Un’ipotesi sufficientemente plausibile si potrebbe riassumere in questi otto punti:

1. La chiesa della Madonna delle Vigne, per ragioni di spazio o per motivi di carattere economico, non poteva disporre di un organo a canne vero e proprio, di adeguate dimensioni. Nei pressi dell’altare non c’e posto, sulle pareti laterali libere neppure, anche perché ci sono delle finestre. Rimaneva libera solo l’ampia parete appena dopo la porta d’ingresso…

2. Lì qualcuno raffigurò, o fece raffigurare, un grande organo a canne e, sotto riportò lo spartito le cui note sarebbero state suonate da un piccolo organo meccanico, a rullo o a disco perforato. Si consideri che tali organi, ideati da Giovanni Barbieri nei primissimi anni del XVIII secolo, 1702 per l’esattezza – la chiesa è del 1696 con succesive modifiche… – occupavano poco spazio e venivano azionati a manovella…

3. La manovella di solito girava in senso orario poiché un apposito “fermo” metallico ne impediva l’involontaria rotazione antioraria. Ma il “fermo” avrebbe potuto essere rimosso a volontà dell’operatore…

1. Così si poteva suonare la musica anche al contrario se la struttura meccanica del piccolo organo lo consentiva…

2. A parere di chi scrive, dunque, la “manovella” visibile alla destra dello “Spartito del Diavolo” rappresenterebbe proprio quella che avrebbe azionato il piccolo organo meccanico presente nella chiesa. La possibilità di ascoltare la musica dalla fine all’inizio era possibile girando in senso antiorario la “manovella” stessa.

3. Lo “Spartito del Diavolo”, nell’affresco, inizia con un pentagramma vuoto e le note compaiono solo dal secondo al quarto pentagramma. Perché? Forse ciò vorrebbe proprio significare che le righe vuote sono la “fine” e non l’inizio della musica suonata dall’organo? Se così fosse la musica sarebbe dissonante, non armonica, quasi “diabolica”…

1. Da tutto ciò, insieme alle vicende accadute nel 1784 con la “secolarizzazione” della vicinissima (due chilometri soltanto) Abbazia di Lucedio, potrebbe aver dato vita alla leggenda in base a cui suonando in un senso o nell’altro le note raffigurate nel piccolo spartito – perché raffigurarlo di dimensioni così ridotte, quasi invisibile dal pavimento? – si sarebbe “esorcizzato” il dèmone o i dèmoni che avevano causato la “sconsacrazione” dell’Abbazia e, forse, del vicinissimo cimitero di Darola…

2. Le vicende storiche, analizzate diversamente, farebbero invece pensare che la “secolarizzazione”, la riduzione allo stato laicale dei monaci, il loro trasferimento, fossero in realtà imputabili più allo “sterco del Demonio” – il danaro accumulato con lo sfruttamento dei terreni circostanti – che al “Demonio” vero e proprio. Magari unito a qualche dimenticanza” del “voto di castità”…

Il test viene effettuato su quattro scatti da fotocamera Ultravioletto : DSC01144 – DSC01147 – DSC01149 – DSC01150. Eventi emersi in sequenza :

DSC01144sospetta proiezione dal pavimento ormai ridotto a terriccio misto calcinaccio fronte altare . Effettuato ritaglio dell’area, gia nel primo filtraggio è possibile osservare un perfetto volto di persona anziana, forse dormiente o defunto, si può notare un probabile taglio che attraversa la fronte da destra passando sull’occhio sinistro, potrebbe trattarsi di un religioso custode della chiesa morto in quell’area per motivi sconosciuti ?. [ da pag. 7 a pag 14 ].

Svolgimento del testAnalisi Multispettrali su Immagini “ Chiesa La Madonna delle Vigne – Lucedio “

DSC01147sulla sinistra ( osservando la foto ) emerge immediata sagoma di un cagnolino seduto che nel percorso del test appare con dettagli molto ben definiti. [ da pag. 15 a pag. 23 ]

DSC01149nel buio della grata del portone sotto al dipinto dell’organo a canne, si osserva una forma apparentemente dai tratti umani, nel corso del test si conferma il dettaglio umano, ma deformato e con probabili segni si ferite forse derivati da torture o probabile dovuti a malformazioni genetiche. Nella colonna quadra sul lato sinistro osservando la foto, emerge un triplice avento:

1 – leggermente pià in alto sul lato sinistro una figura di probabile appartenenza a uomo di culto

2 – piu in basso una testa e parte di corpo di probabile cucciolo di cane nelle braccia di una figura femminile in abiti regali, [ da pag. 25 a pag. 40 ]

DSC01150 – in questo è notevole l’apparente proiezione sulla colonna di destra ( retro dell’altare ). Il soggetto dai tratti umani a tre quarti, testa-corpo-gambe fin sopra il ginocchio, sembra trattarsi di un soggetto ambiguo, forse doppia personalità che è possibile osservare con la proiezione virtuale di luce in due differenti proiezioni come riferimento punti cardinali Nord – Ovest e Est . Il soggetto si presenta con :

1 – capigliatura con acconciatura a mio avviso bisex ( nelle ultime immagini finali )

2 – testa girata di tre quarti verso l’esterno

3 – corpo posizionato correttamente verso il fronte lato sinistro osservando la foto

4 – asta o bastone o non ben definito tenuto dalla mano destra ( visibile )

5 – mezzo abito, forse gonna o similare sfrangiata nella parte bassa mentre il resto del busto /spalle sembra apparentemente nudo ( si osserva muscolatura su schiena ) [ da pag. 42 a pag. 48 ]

Ex Manicomio di Volterra

Analisi Multispettrale

Ex Manicomio di Volterra

per leggere ed osservare tutte le immagini del test spettrale cliccare sul seguente Link Pdf  . leggibile direttamente su sito o scaricabile :

Analisi Multispettrali su Immagini – GIAP Ex Manicomio di Volterra

Gruppo di Ricerca G.I.A.P.
Test studio                               : su immagine piana
Del                                             : 13/01/2018 – h. 14:38
Foto scatto effettuato da    : Gruppo di Ricerca G.I.A.P.
Fotocamera utilizzata         : non presente nei metadati
Risoluzione                            : Jpeg size 4160 x 3120 Px
Flash                                        : Flash did not fire
Focal Lens                              : 3.79 mm – diaframma F2
Exposure Time                     : 1/30” – sens. ISO: 300/26°
GPS Direction image          : 65° – magnetic direction
GPS time ( atomic clock ) : 13:08:07 UTC
GPS date                                : 13:01:2018 UTC
Soggetto                                 : Ambient
Analisi Multispettrale       : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato            : MSPgeo – SYS °

 

 

Apparizioni notte S.Bonico del 04/01/2018 gruppo di ricerca : IPR Italian paranormal research

come sempre tutte le immagini e testo è possibile leggerlo direttamente dal sito cliccando il link Pdf seguente :

Analisi Multispettrali su Immagini Apparizioni S.BONICO

Immagini rilevate da Termocamera Flir TG165.
Il luogo della ripresa si riferisce a Località S. Bonico e precisamente nella notturna di un giorno particolare dove sembra ci siano apparizioni riferibili alla Madonna il testo pubblicato il giorno a seguire l’apparizione 04 gennaio 2018  è visibile mel Pdf allegato

Da ricercatore / analizzatore spettro dell’invisibile non posso essere condizionato da temi religiosi o simili, ma assolutamente razionale e realista e/o confermare
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cose che esulano dalla scienza di mia competenza, pertanto mi limito alla stesura delle parti analitiche e ciò che sembra emergere dai risultati finali.
A ) – le prime due immagini sottoposte a test sono a sequenza di ripresa termica :
1 – FLIR00012 e FLIR00013, è osservabile nei due scatti sequenziali stessa tipologia di anomalia nella forma eterea tipica di energie vibrazionali forse di carattere emozionale. Al termine del test emergono due entità dai tratti morfologici umani [ da pag. 3 ] :
a – maschile
b – femminile
B ) – immagine FLIR00086, si osserva un volto dai tratti morfologici umani femminili
Particolare strane luminescenze che sembrano posizionate in punti precisi come : ferma capelli e orecchino ( coincidenza ? ) [ da pag. 12 ]
C ) – immagine FLIR00067, si osserva un volto dai tratti morfologici umani con barba [ da pag. 18 ]
Come osservazione personale in riferimento al luogo, all’occasione e alle emozioni potrei definire le immagini come probabili apparizioni “ Cristiche “ ma oggettivamente non confermabili.
Lascio a chi osserva dare una propria valutazione sui risultati ottenuti.
Image

Analisi Multispettrale Stage Milano condotta da Umberto Di grazia

 

Testo e tutte le Immagini del test spettrale sono visibili nel link Pdf :

Analisi Multispettrali su Immagini STAGE MILANO 17-12-2017

Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : 17/12/2017
Foto scatto effettuato da : Mark
Fotocamera utilizzata : SAMSUNG – SM-G930F
Risoluzione : Jpeg 4.076,4 Kb – size 4032 x 3024 px ( 12,2 Mp )
Flash : Flash fired
Focal Lens : 4,2 mm ( equiv. 26 mm ) – diaframma F 1.7 – ISO 200
Exposure Time : 1/20”
Soggetto : locale interno
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

 

Monastero di Cairate ( da scatto foto dell’I.P.R. – Italian Paranormal Research )

Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : receive 16/12/2017
Foto scatto effettuato da : I.P.R. Group Fotocamera utilizzata : Termo Camera Digitale Flir TG 167
Risoluzione : Convert Jpeg compress. 5,5, Kb – size 174 x 220 px
Flash : Flash did not fire ( inesistente in termocamere )
Focal Lens : not metadata
Exposure Time : not metadata
GPS Latitude : –
GPS Longitude : –
GPS Latitude ref : –
GPS Longitude ref : –
Soggetto : –
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

Prefazione

per leggere e visionare tutte le immagini relative al test cliccare sul link Pdf di seguito :     

 Analisi Multispettrali su Immagini Monastero Cairate I.P.R.
L’immagine sottoposta a test spettrale, fa parte di una serie scattata dal gruppo di ricerca I.P.R. – Italian Paranormal Research nel Monastero di Cairate, per maggiori informazioni sull’evento : italianparanormalresearch@gmail.com
Interessato all’immagine in oggetto, con il consenso dell’ I.P.R. Group si è deciso di sottoporla a studio test.

Lo scatto viene effettuato con Flir Digital Thermo Camera modello TG 167.
La risoluzione dovuta alla distanza di ripresa dall’evento ( c.ca 15mt comunicati dall’operatore ) come immagine risulta di piccole dimensioni necessita di rescaling nel massimo ottenibile .
Nella norma la colorazione Blue sta ad indicare
“ area fredda “ ( solitamente eventi nello spettro del non visibile oscillano nelle basse temperature mentre nelle medie ed alte vengono raffigurate come punti caldi ( in genere Arancio-Rosso ) con innalzamento della temperatura = Fisico umano – animale o aree riscaldate ( fonti di calore naturale o artificiale ) .
Osservando l’immagine appaiono formazioni particolari antropomorfe.
Nello studio test si utilizzano algoritmi di base per estrarre su primo livello eventuali eventi anomali ed a seguire algoritmi complessi per raffinare le morfologie emerse.
Nel corso del test emergono due singolari formazioni morfologicamente umane ma da ipotizzare non appartenenti allo stesso piano di livello del periodo storico antico, probabilmente di epoche differenti :
Soggetti :
A – coppia uomo – donna
B – donna che sorregge un Caduceo che rappresenta Spada tipo Medievale ad Elsa grande con lunga impugnatura ed avvolto un serpente attorno alla lama con la testa rivolta verso l’esterno visibile all’altezza del paracolpi .
Come osservazione personale potrei ipotizzare :
A – Come da storico, il monastero e costruzioni precedenti costruito su fondamenta di epoca Romana, come osservazione, lo stile dell’abito ed acconciatura della presunta donna ( classica acconciatura con coroncina fermacapelli dell’epoca Romana ) e il presunto uomo alle spalle che la abbraccia, il tutto appare come probabile coppia di amanti.
B – Riguardo al Caduceo e la donna in abito lungo , visibile con la mano destra tende a sorreggere la spada e con la sinistra sorregge probabile strascico dell’abito, il tutto potrebbe rappresentare un personaggio elegante che ha vissuto nel Monastero e il Caduceo come ad indicare punto di assistenza medica – farmaceutica + Spada =
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battaglia ( il Caduceo ad un serpente simbolo di Asclepio ( Esculapio –Dio Greco-Latino delle arti mediche ) non va confuso con il doppio serpente che è il simbolo di Hermes-Hermete considerato Dio del Commercio ( come da storico, il monastero offriva questo servizio ).

20M Puzzle

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anomalia in Cielo

Visibile articolo suhttps://www.multidimensionalismo.com/anomalia-in-cielo/

Link Pdf allegatoAnalisi Multispettrali su Immagini ANOMALIA IN CIELO

L’immagine sottoposta a test spettrale mostra una particolare anomalia.
Rispetto a tutte le nebulose visibili in orizzontale, una in particolare si differenzia dalle altre con orientamento verticale, unica visibile come orientamento avverso in tutto il panorama. Sottoposta a test, nel corso analitico, emergono tratti antropomorfi apparentemente umani.
La fase finale del test lascia osservare un soggetto di probabile appartenenza ad immagine Sacra, apparentemente attribuibile ad un antico Sacerdote (non ben comprensibile se Sacerdotessa) su di un inginocchiatoio in momento di raccoglimento in preghiera.

25B - REM GRAD

Analisi Multispettrale “ DIMENSIONE SOGNO “ Studio Metavisione da Musiche su Istogramma

per visionare tutte le immagini e testo cliccare sul link Pdf di seguito :

Fai clic per accedere a analisi-multispettrali-su-immagini-metavisione-dimensione-sogno1.pdf

Technical Data and Metadata Report :
Test studio : su immagine piana
Del : 25/11/2017
Foto scatto effettuato da : –
Fotocamera utilizzata : Screen da Software Musicale
Risoluzione : Jpeg
Flash : Flash did not fire
Focal Lens :
Exposure Time :
GPS Latitude :
GPS Longitude :
GPS Latitude ref :
GPS Longitude ref :
Soggetto :
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

LP prodotto e edito nel lontano 1975, musiche particolari, melodie dall’andamento e struttura anomala rispetto allo standard della metrica e della logica musicale.
Dimensione Sogno è un libro scritto da Umberto Di Grazia. In un capitolo racconta, che attraverso un sogno lucido, si vede all’interno del corpo di un anziano musicista di spinetta che entrando in un auditorium affollato, apre degli spartiti, e vede delle note scritte. Umberto non conoscendo la musica memorizza la posizione delle note ( per lui pallini e geometrie..) .
Di queste musiche si è parlato molto in questi 42 anni nell’ambiente della ricerca psichica da parte di studiosi ed affezionati interessati a questa scienza, ricerca
sistematica che lo portano anche alla Fondazione Cini di Venezia, famosa per lo studio della musica, e conosce Padre Pellegrino Ernetti. Oltre alla nuova e interessante amicizia che ne nasce, viene a sapere che “altre persone” negli anni erano andate da lui, in quanto esperto in musica antica, e raccontavano di aver visto in sogni lucidi un maestro di spinetta che in un Auditorium suonava particolari melodie. Ora il vecchio musicista di spinetta nei sogni lucidi di varie persone era proprio Umberto Di Grazia mentre tutti gli altri erano, sempre nei sogni, degli spettatori.
L’elaborazione e trasposizione in metrica musicale dei ” Pallini ” posti su rigo e spazi di pentagramma posizionati in forma geometrica è elaborata ed eseguita strumentalmente da Mauro Radicchi – Binsy.
Ormai da anni oltre che musicista ho acquisito esperienza tramite studi con esperimenti approfonditi nell’ambito di Test Spettrali e Multispettrali, ho deciso di effettuare test studio su istogrammi delle musiche in oggetto conosciuta per gli addetti ai lavori come METAVISIONE – METAPSICHICA o METAFONIA.
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Gia qualche anno fa, feci altri esperimenti al riguardo ed in particolare uno in diretta con il pubblico durante una delle sessioni notturne nei sotterranei del Castello di Sorci ( famoso castello che fu dimora di Baldaccio di Anghiari ).
L’esperimento riuscì perfettamente, furono viste ad occhio nudo e nello schermo del PC in tempo reale e da tutti gli ospiti invitati presenti, moltissime minuscole forme luminose che sembravano danzare svolazzando ed a volte saettando nell’ambiente e fu constatato che avevano dei canali preferenziali rispetto alle sonorità strumentale, apparivano a centinaia durante la melodia con strumenti tipo flauti – oboe etc e scomparivano all’entrata di tutti gli altri strumenti, indubbiamente attratti da determinate sonorità e frequenze.
In questo esperimento, sembra si ripeta la formula di attivazione, su otto brani solo due suonati con tipologia a fiato mentre gli altri brani con suoni elettronici negli istogrammi non appare nulla, probabilmente sono sonorità e frequenze che disturbano.
I brani sottoposti che hanno dato risultati :
1 – Verso la Sorgente
2 – Dimensione
Nel primo brano “ Verso la Sorgente “ si osserva un grosso volto situato nelle alte frequenze.
Nel secondo brano “ Dimensione “ emergono tre eventi che appaiono come personaggi in una boscaglia.

DIMENSIONE sel

1° studio ” TESCHI ALLUNGATI ” e ” RETROPROIEZIONE ” sulla schiena di Umberto Di Grazia nel Bagno Romano nella Necropoli Barbarano Romano

per chi vuole leggere relazione tecnica e immagini a sequenza dei relativi algoritmi cliccare sul link Pdf :    Analisi Multispettrali su Immagini Bagno Romano

Analisi Multispettrale Barbarano Romano

                                  “ Bagno Romano “

Test studio : su immagine piana
Del : 17/07/2014 – h. 16:30:40”
Foto scatto effettuato da : Cristina Tilio
Fotocamera utilizzata : iPhone 4S
Risoluzione : Compr. Jpeg 6Gb – size 2448×2448 px
Soggetto : S.Giuliano scalinata Bagno Romano ( Barbarano Romano )
Analisi Multispettrale : Mauro Radicchi
e-mail : multidimension.research@gmail.com
Software utilizzato : MSPgeo – SYS °

    Prefazione
Test Spettrale su immagine piana da foto scattata presso San Giuliano ( necropoli di Barbarano Romano VT ) è una costruzione a scavo e ipogea denominata Bagno Romano. Il frame ritrae Umberto Di Grazia di spalle mentre sale la scalinata verso l’esterno dello scavo.

Trattandosi di scatto controluce, nella lista metadati risulta : Flash did not Fire ( Flash spento ) in tal caso non è solito osservare in una foto con scatto in controluce una illuminazione alle spalle del soggetto ( visibile anche una tenue ombra proiettata dalla luce esterna ), ciò che appare nella foto ed inizia dalla testa in modo discendente fino alle caviglie con una particolare colorazione rossastra dalla zona bacino a scendere.
Si effettua il cutting dell’area interessata per proseguire nel test. Nella fase finale emerge un evento particolare che sfocia da una forte energia scaturita alle spalle di Umberto, un volto dalla morfologia maschile situato tra i glutei e i polpacci.
Nella seconda serie analitica con test effettuato in una foto analoga ,ma senza la presenza della figura di Umberto, emerge uno straordinario evento situato al centro del portale in cima alle scale che da sull’esterno.
Una testa/volto particolarissima nella sua morfologia, in considerazione dei tratti e formazione della testa allungata, potrebbe essere attribuita ritrovamenti di “ Crani Allungati “ ritrovati in scavi ed appartenenti all’antico Egitto :

crani-allungati

Puzzle Teschi allungati e spalle Umberto